Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 411 del 2012

ECLI:IT:TARTOS:2012:411SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare cessata la materia del contendere in un ricorso avverso l'adozione di una variante al regolamento urbanistico comunale, afferma il principio per cui, qualora l'amministrazione comunale abbia recepito le osservazioni del ricorrente, venendo così meno le ragioni del contendere, il giudice è tenuto a dichiarare la cessazione della materia del contendere, con conseguente compensazione delle spese processuali. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando pronunce meramente formali laddove l'amministrazione abbia positivamente riscontrato le richieste del ricorrente, realizzando così una composizione della controversia. La declaratoria di cessazione della materia del contendere, in tali casi, rappresenta un corollario del principio di economia processuale, in quanto consente di evitare un inutile dispendio di attività giurisdizionale, allorché il ricorrente abbia ottenuto soddisfazione delle proprie pretese in sede amministrativa. Il giudice amministrativo, pertanto, è tenuto a dichiarare cessata la materia del contendere e a compensare le spese processuali, qualora l'amministrazione abbia accolto le richieste del ricorrente, venendo così meno le ragioni del contendere, in ossequio ai principi di effettività della tutela giurisdizionale e di economia processuale.

Sentenza completa

N. 02043/2010
REG.RIC.

N. 00411/2012 REG.PROV.COLL.

N. 02043/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2043 del 2010, proposto da:
Finsteco s.r.l. in persona del legale rappresentante in carica, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il primo in Firenze, via de' Conti 3;

contro

il Comune di Rapolano Terme in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Firenze, via dei Rondinelli 2;

per l'annullamento

- della delibera del Consiglio Comunale n. 43 del 5.7.2010 avente ad oggetto l’adozione della Variante al Regolamento Urbanistico Comunale;

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.