Cassazione penale Sez. V sentenza n. 546 del 8 gennaio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:546PEN

Massima

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Il reato di minaccia, pur essendo procedibile a querela di parte, può assumere la più grave configurazione di tentata violenza privata, qualora la condotta minacciosa sia finalizzata a costringere la persona offesa a un determinato comportamento, e pertanto rientra nella competenza del Tribunale e non del Giudice di Pace, non essendo suscettibile di estinzione per remissione di querela, trattandosi di reato procedibile d'ufficio. In tali ipotesi, il giudice di merito deve qualificare correttamente il fatto contestato, in base agli elementi oggettivi e soggettivi della fattispecie concreta, a prescindere dalla rubricazione operata dall'organo procedente, al fine di assicurare la corretta applicazione della legge penale e il rispetto delle norme sulla competenza per materia. Il principio di diritto affermato mira a garantire l'esatta individuazione della fattispecie delittuosa e la conseguente attribuzione della competenza al giudice naturale precostituito per legge, evitando che condotte penalmente rilevanti possano essere sottratte al vaglio del giudice ordinario per effetto di una erronea qualificazione giuridica del fatto. Ciò al fine di assicurare il corretto esercizio dell'azione penale e il rispetto delle garanzie processuali, a tutela sia dell'imputato che della persona offesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DUBOLINO Pietro - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo A. - rel. Consigliere

Dott. LIGNOLA Ferdinando - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore Generale presso la Corte d'appello di Ancona;

avverso la sentenza del Giudice di pace di Sant'Elpidio a Mare del 04/12/2012;

nel procedimento penale nei confronti di:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

visto il ricorso, gli atti e la sentenza impugnata;

visto il verbale dell'08/10/2013 dei Carabinieri della Stazione di Sant'Elpidio a Mare attestante remissione di querela e contestuale accettazione;

udita la relazione del consi…

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