Cassazione penale Sez. II sentenza n. 36482 del 21 settembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:36482PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del sindacato sulla motivazione della sentenza impugnata, non può sostituire la propria valutazione a quella compiuta dai giudici di merito in ordine all'attendibilità e alla credibilità delle fonti di prova, ma deve limitarsi a verificare se la motivazione adottata sia logica, coerente e rispettosa dei principi di diritto, senza poter riesaminare il merito della vicenda processuale. Pertanto, le censure del ricorrente che si risolvono in una diversa lettura ed interpretazione degli elementi probatori, già ampiamente esaminati e valutati dai giudici di merito, sono inammissibili in sede di legittimità, non potendo la Corte di Cassazione sostituire la propria valutazione a quella dei giudici di appello e di primo grado, salvo i casi di manifesta illogicità o travisamento della prova.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO ((omissis)) - Presidente

Dott. GENTILE Mario - Consigliere

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. BRONZINI Giuseppe - Consigliere

Dott. RENZO Michele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

PI. MI. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 23/09/2008 CORTE APPELLO di VENEZIA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. GENTILE DOMENICO;

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale dott. ((omissis)) che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.

CONSIDERATO IN FATTO

Con sentenza del 15.01.08 il Tribunale d…

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