Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso la deliberazione del Consiglio Comunale che ha istituito un nuovo posteggio per la vendita di prodotti ortofrutticoli in Piazza Venezia, ha affermato il seguente principio di diritto: La localizzazione e il dimensionamento di un posteggio extramercatale, così come previsti e autorizzati dal provvedimento amministrativo impugnato, non interferiscono con il progetto edilizio che i proprietari del fondo finitimo intendono realizzare, qualora non risultino elementi tecnici specifici e comprovati a confutare le risultanze dell'istruttoria svolta dall'amministrazione comunale. Pertanto, il provvedimento che istituisce il nuovo posteggio non può essere annullato per contrasto con il progetto edilizio dei ricorrenti, in assenza di una prova tecnica puntuale che dimostri l'incompatibilità tra le due iniziative. Inoltre, i proprietari del fondo finitimo, non avendo partecipato alla selezione per l'assegnazione del posteggio, difettano della legittimazione attiva per impugnare l'assegnazione dello stesso ad un terzo soggetto. Le spese di lite possono essere compensate tra le parti, in considerazione della complessità della ricostruzione dei fatti di causa e della necessità di un approfondimento istruttorio.