Tribunale Amministrativo Regionale Umbria - Perugia sentenza n. 208 del 2019

ECLI:IT:TARUMB:2019:208SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il mutamento di destinazione d'uso di un immobile da turistico-alberghiero a residenziale, realizzato senza il previo ottenimento delle necessarie autorizzazioni e in contrasto con la disciplina urbanistica vigente, costituisce una variazione essenziale sanzionabile con l'ordine di ripristino dello stato dei luoghi. Tale mutamento, pur in assenza di opere edilizie, incide sulla conformità urbanistica dell'immobile e sulla corretta attuazione dello strumento di pianificazione territoriale, determinando un abuso edilizio sanzionabile con la misura demolitoria. L'Amministrazione comunale è pertanto legittimata ad esercitare il proprio potere ripristinatorio, non essendo sufficiente il mero vincolo di destinazione d'uso imposto nei singoli atti di vendita o nel regolamento condominiale, trattandosi di obbligazioni di natura privatistica non opponibili all'Amministrazione. Inoltre, la proposta di variante urbanistica finalizzata alla sanatoria del mutamento di destinazione d'uso non può essere accolta, in quanto in contrasto con i principi fondamentali di pianificazione territoriale, non potendo l'esercizio del potere di variante essere utilizzato per finalità di sanatoria di interventi abusivi, dovendo invece rispondere a preminenti esigenze di interesse pubblico. Pertanto, l'Amministrazione comunale è legittimata a negare l'applicazione di misure premiali o compensative in relazione a tale proposta di variante, in assenza dei presupposti di conformità urbanistica e di prevalente interesse pubblico.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/04/2019

N. 00208/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00782/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Umbria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 782 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Definvest S.r.l., ((omissis)), ((omissis)), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Perugia, via Cesarei, 4;

contro

Comune di Perugia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Perugia, via ((omissis)) n. 50, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato con domicilio dig…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.