Cassazione penale Sez. I sentenza n. 36031 del 13 agosto 2019

ECLI:IT:CASS:2019:36031PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pericolo di reiterazione del reato, quale esigenza cautelare ai sensi dell'art. 274, lett. c), c.p.p., può essere desunto da una pluralità di elementi, quali le modalità particolarmente gravi della condotta criminosa, l'incapacità di controllo delle proprie emozioni, il possesso pregresso di armi clandestine, la mancata spontaneità nella consegna dell'arma alla polizia, nonché precedenti penali e dichiarazioni di terzi che evidenzino una propensione a delinquere e una tendenza alla trasgressione. In tali casi, la misura cautelare della custodia in carcere può risultare l'unica adeguata a fronteggiare il pericolo di reiterazione, anche in considerazione dell'inidoneità degli arresti domiciliari, anche se assistiti dal braccialetto elettronico, a impedire la commissione di ulteriori reati, specie se commessi in contesti diversi dal luogo di esecuzione della misura.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - rel. Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 18/01/2019 del TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. FRANCESCO ALIFFI;
sentite le conclusioni del PG Dott. CANEVELLI Paolo, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
udito il difensore, avvocato (OMISSIS) che ha concluso riportandosi ai motivi di ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza resa in esito all'udienza del 18 gennaio 2019, il Tribunale di Napoli, adit…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.