Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 126 del 2013

ECLI:IT:TARBO:2013:126SENT

Massima

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La pianificazione urbanistica comunale, nel disciplinare la localizzazione delle attività commerciali, deve attenersi agli indirizzi e ai criteri stabiliti dalla normativa regionale, operando una valutazione preliminare delle aree idonee ad ospitare medie e grandi strutture di vendita in relazione a fattori quali le dimensioni del comune, l'orografia, la vocazione delle diverse zone, le condizioni di viabilità. Tali scelte, una volta recepite nello strumento urbanistico, vincolano le successive valutazioni dell'ente e restringono la localizzazione delle strutture di vendita agli ambiti individuati in sede pianificatoria. Pertanto, il comune non può sottoporre alla conferenza provinciale dei servizi l'inclusione di un'area non destinata dal piano regolatore generale all'insediamento di medie e grandi strutture commerciali, essendo tenuto a rispettare le previsioni del proprio strumento urbanistico, salvo il ricorso alle ordinarie procedure di variante. L'eventuale necessità di ridefinire i dimensionamenti delle aree commerciali e individuare nuove zone da destinare a medie e grandi strutture di vendita deve essere soddisfatta a priori, secondo le procedure di pianificazione urbanistica, e non può essere rimessa alle determinazioni della conferenza dei servizi, la quale può solo operare scelte definitive nell'ambito del ventaglio di opzioni offerte dallo strumento urbanistico in essere, senza poter introdurre innovazioni in contrasto con lo stesso.

Sentenza completa

N. 00805/2004
REG.RIC.

N. 00126/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00805/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 805 del 2004, proposto da:
Teodorico S.r.l. ora i Castellani Srl, rappresentata e difesa dall'avv. Antonino Morello, con domicilio eletto presso Antonino Morello in Bologna, via S.Vitale 55;

contro

Comune di Meldola, rappresentato e difeso dall'avv. Giovanni Lauricella, con domicilio eletto presso Cristina Balli in Bologna, via Altabella 3;
Amministrazione Provinciale di Forli'-Cesena;

per l'annullamento

dell’atto dirigenziale del Comune di Meldola – Settore Attività Produttive, Urbanistica, Edilizia e Ambiente del 12.3.2004 con cui è stato negato il permesso d…

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