Cassazione penale Sez. III sentenza n. 41364 del 15 novembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:41364PEN

Massima

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Il giudice è legittimato a pronunciare sentenza di assoluzione ai sensi dell'art. 129 c.p.p., comma 2, solo quando le circostanze idonee ad escludere l'esistenza del fatto, la commissione del medesimo da parte dell'imputato e la sua rilevanza penale emergano dagli atti in modo assolutamente non contestabile, in modo tale che la valutazione del giudice si configuri più come una constatazione che come un apprezzamento, essendo incompatibile con qualsiasi necessità di accertamento o approfondimento. Pertanto, il ricorso in cassazione dell'imputato che, senza aver rinunciato alla prescrizione, lamenti la mancata applicazione dell'art. 129 c.p.p., comma 2, è inammissibile ove non contenga specifici motivi a sostegno della ravvisabilità in atti, in modo evidente e non contestabile, di elementi idonei ad escludere la sussistenza del fatto, la commissione del medesimo da parte sua e la configurabilità dell'elemento soggettivo del reato. Quanto alla confisca, la sentenza che la dispone deve essere adeguatamente motivata, anche in caso di dichiarata prescrizione del reato, in ordine alla natura sanzionatoria o di recupero del profitto del reato della stessa, nonché in merito alla corrispondenza del valore confiscato all'effettivo profitto del reato accertato, non potendo la confisca per equivalente eccedere tale limite, pena l'applicazione di una pena illegale, che il giudice deve ridurre anche d'ufficio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LAPALORCIA Grazia - Presidente

Dott. SOCCI Angelo M - rel. Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano - Consigliere

Dott. REYNAUD Gianni - Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 09/08/2016 della CORTE APPELLO di L'AQUILA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ANGELO MATTEO SOCCI;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. SECCIA DOMENICO, che ha concluso chiedendo l'annullamento della sentenza limitatamente alla confisca.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte di appello di L'Aquila, con sentenza de…

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