Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 687 del 2019

ECLI:IT:TARLIG:2019:687SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS) consente al Questore di sospendere la licenza di un esercizio pubblico qualora in esso si siano verificati tumulti o gravi disordini, oppure esso costituisca un abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose, ovvero rappresenti un pericolo per l'ordine pubblico, la moralità pubblica, il buon costume o la sicurezza dei cittadini. Tale provvedimento di sospensione può essere adottato anche quando il titolare dell'esercizio si avvalga, per garantire il servizio di sicurezza, di personale non iscritto nell'apposito elenco prefettizio e già sanzionato per precedenti di polizia, in quanto ciò rende evidente l'incapacità di gestire adeguatamente situazioni conflittuali con il conseguente ripetersi di episodi di pericolo per l'ordine pubblico. L'amministrazione, nel valutare la sussistenza dei presupposti per l'adozione del provvedimento di sospensione, deve svolgere un'istruttoria approfondita basata su elementi concreti, senza che possano assumere rilievo mere affermazioni o giustificazioni parziali del titolare dell'esercizio, il quale ha l'onere di garantire la sicurezza all'interno del locale. Il ritardo nell'adozione del provvedimento non inficia la sua legittimità, qualora esso sia stato determinato dalla necessità di espletare correttamente il procedimento, compreso il contraddittorio con l'interessato. In tali casi, il provvedimento di sospensione della licenza, adottato ai sensi dell'art. 100 TULPS, non costituisce una sanzione per l'impiego di personale di sicurezza non iscritto nell'elenco prefettizio, ma rappresenta uno strumento per fronteggiare una situazione di pericolo per l'ordine pubblico, la cui sussistenza deve essere adeguatamente motivata dall'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/08/2019

N. 00687/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00415/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 415 del 2015, proposto da
((omissis)), in proprio e nella qualità di legale rappresentante della società "La Plage S.r.l.", rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Genova, via ((omissis)) 31/4;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del legale Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura dello Stato, domiciliataria ex lege in Genova, viale Brigate Partigiane 2;

per l'annullamento

del decreto del Questore di Savona n. 50 cat. 11a/2015 div. p.a.s.i. del 24/04/2015 avente ad oggetto sospen…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.