Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 16943 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:16943SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità amministrativa, può subordinare l'ingresso o la circolazione dei veicoli a motore all'interno delle zone a traffico limitato al pagamento di una somma, in quanto tale previsione è espressione di un potere conferito dalla legge al fine di contemperare valori costituzionali contrapposti, quali la tutela della sicurezza della circolazione, della salute, dell'ordine pubblico, del patrimonio ambientale e culturale e del territorio. Il provvedimento comunale che impone il pagamento di un canone per l'accesso alla ZTL ai titolari di autorizzazioni per il servizio di trasporto di linea di gran turismo è pertanto legittimo, in quanto rientrante nell'ambito della discrezionalità amministrativa, e può essere sindacato in sede giurisdizionale solo in caso di manifesta irragionevolezza o abnormità. Inoltre, l'obbligo di pagamento del canone per l'accesso alla ZTL sorge direttamente dalla previsione regolamentare, che deve ritenersi immediatamente lesiva della posizione giuridica soggettiva dei destinatari, senza che sia necessaria l'adozione di ulteriori provvedimenti applicativi. Ne consegue che il ricorso avverso il provvedimento che ingiunge il pagamento del canone è tardivo, in quanto la legittimità della previsione regolamentare avrebbe dovuto essere tempestivamente impugnata.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/11/2023

N. 16943/2023 REG.PROV.COLL.

N. 07858/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7858 del 2018, proposto da Roma Sightseeing Open S.r.l., City Sightseeing Italy S.R.L, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, rappresentate e difese dall’((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del suo legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Roma Servizi per la Mobilità S.r.l., in persona del suo legale rappresentante pro tempore, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

- della nota prot. 71487 d…

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