Cassazione penale Sez. II sentenza n. 26638 del 9 luglio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:26638PEN

Massima

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La persona offesa dal reato non può proporre personalmente il ricorso per cassazione, dovendo l'atto di impugnazione essere sottoscritto a pena di inammissibilità da un difensore iscritto all'albo speciale. Qualora il ricorso sia proposto personalmente dalla persona offesa, esso deve essere dichiarato inammissibile, con condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma a favore della cassa delle ammende, sussistendo profili di colpa nella determinazione della causa di inammissibilità. Il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione è che la persona offesa dal reato non ha la legittimazione processuale per proporre autonomamente il ricorso per cassazione, dovendo l'atto di impugnazione essere sottoscritto da un difensore iscritto all'albo speciale, a pena di inammissibilità. Pertanto, qualora il ricorso sia presentato personalmente dalla persona offesa, esso deve essere dichiarato inammissibile, con conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma a favore della cassa delle ammende, in presenza di profili di colpa nella determinazione della causa di inammissibilità. Tale principio si fonda sull'interpretazione dell'articolo 613 del codice di procedura penale, che disciplina i requisiti formali dell'atto di impugnazione, e sulla consolidata giurisprudenza della Corte di Cassazione in materia. La massima esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto, evitando riferimenti al caso specifico e dettagli procedurali, al fine di renderla applicabile a fattispecie analoghe.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DAVIGO Piercamill - Presidente

Dott. GALLO D. - rel. Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso il decreto di archiviazione del Gip di Cosenza in data 20/4/2008 e l'ordinanza di archiviazione del Gip di Cosenza in data 5/10/2009 nei procedimenti pen. n. 923/2008 e 1620/2009;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Domenico Gallo;

Letta la requisitoria del Pubblico Ministero in persona del Sostituto P…

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