Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2509 del 2024

ECLI:IT:TARPA:2024:2509SENT

Massima

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Il provvedimento di sospensione della licenza commerciale adottato ai sensi dell'art. 100 del T.U.L.P.S. persegue una finalità preventiva, volta a impedire il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale, e può essere legittimamente disposto anche in presenza di un singolo episodio di turbativa dell'ordine pubblico, purché idoneo a costituire un concreto pericolo per la sicurezza dei cittadini. La valutazione della sussistenza dei presupposti per l'adozione della misura deve essere effettuata dall'amministrazione sulla base di specifici e obiettivi dati di fatto, senza che rilevi la responsabilità personale dell'esercente, essendo sufficiente che le situazioni potenzialmente rischiose per l'ordine pubblico e la sicurezza abbiano trovato occasione nello svolgimento dell'attività economica. Il diritto di iniziativa economica del gestore può essere legittimamente compresso ove entri in conflitto con il prevalente interesse pubblico alla tutela della sicurezza della collettività. Il diniego di accesso agli atti coperti dal segreto istruttorio, di cui all'art. 329 c.p.p., è legittimo in quanto tale segreto prevale sulle esigenze difensive del privato, non essendo l'accesso difensivo di cui all'art. 24, comma 7, l. n. 241/1990 in grado di prevalere su ogni ipotesi di esclusione dall'accesso, comprese quelle connesse alla riservatezza delle informazioni pubbliche.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/09/2024

N. 02509/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01140/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1140 del 2022, proposto da
Arkimede S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via della Libertà n. 39;

contro

il Ministero dell'Interno - Questura di Palermo, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Palermo, via ((omissis)) 182;

per l'annullamento

del provvedimento CAT. 11. E/2022, ado…

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