Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5522 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:5522SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio del permesso di costruire in sanatoria è escluso per gli interventi edilizi che hanno determinato la creazione di nuove superfici utili o volumi, in quanto tali opere, realizzate in assenza o difformità dall'autorizzazione paesaggistica, non possono conseguire la compatibilità paesaggistica in via postuma, ai sensi dell'art. 167, comma 4, lett. a), del d.lgs. n. 42/2004. Ciò in quanto la tutela paesaggistica, volta a preservare l'integrità dei luoghi, impedisce di mantenere nuovi ingombri in zone sottoposte a vincolo, ove è vietata l'edificazione senza il previo rilascio dell'autorizzazione paesaggistica. Pertanto, il diniego della domanda di sanatoria è legittimo quando l'intervento abusivo ha comportato un incremento volumetrico o di superficie utile, non potendosi in tal caso conseguire l'assenso per la compatibilità paesaggistica, atto necessario presupposto al rilascio del titolo edilizio in sanatoria ex art. 36 del D.P.R. n. 380/2001. Ciò indipendentemente dalla natura residenziale o meno dell'intervento e dalla mancata indicazione delle specifiche norme urbanistiche violate, atteso che il diniego è adeguatamente sorretto dalla preclusione alla compatibilità paesaggistica in via postuma. Inoltre, l'ordine di demolizione delle opere abusive è legittimamente adottato, in quanto il potere repressivo degli abusi edilizi sorge, con carattere vincolato, dall'accertamento della realizzazione di opere prive del prescritto titolo abilitativo, senza che sia necessaria la previa comunicazione di avvio del procedimento, né l'indicazione dell'area da acquisire al patrimonio comunale.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/11/2016

N. 05522/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01089/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1089 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Ortensia Spiezia, rappresentata e difesa dagli avvocati Paola Ammendola e Tommaso Perpetua, con domicilio eletto presso l'avvocato Paola Ammendola in Napoli, Via F. Caracciolo, 15;

contro

Comune di Ottaviano, in persona del Sindaco p.t. legale rappresentante, non costituito in giudizio;
Regione Campania, in persona del Presidente della Giunta p.t. legale rappresentante, rappresentata e difesa dall'avvocato Antimo Gaudino dell'Avvocatura regionale, con domicilio eletto con lo stesso presso la sede dell'Ente in Napoli, Via S. Luci…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.