Cassazione penale Sez. V sentenza n. 8818 del 11 ottobre 1985

ECLI:IT:CASS:1985:8818PEN

Massima

Massima ufficiale
La falsificazione da parte del privato della ricevuta di versamento in conto corrente postale della tassa di circolazione automobilistica realizza il reato di cui agli artt. 476, secondo comma, e 482 cod. pen. poiché detta ricevuta documenta un'attività svolta personalmente dall'ufficiale delle poste e costituisce prova dello avvenuto pagamento delle tasse. Invece la falsificazione del disco-contrassegno, ossia del tagliando destinato ad essere esposto sulla parte anteriore del veicolo, integra il reato di cui agli artt. 478, ultimo comma e 482 cod. pen. perché serve soltanto a fornire l'indicazione visibile dell'esistenza dell'atto che documenta l'adempimento dell'obbligo.

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