Consiglio di Stato sentenza n. 2112 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:2112SENT

Massima

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La revoca dell'aggiudicazione di una gara pubblica per mancata stipula del contratto da parte dell'aggiudicatario è legittima quando, nonostante le numerose richieste e sollecitazioni della stazione appaltante, l'aggiudicatario non abbia provveduto a depositare la documentazione necessaria per la conclusione del contratto entro il termine stabilito, senza fornire alcuna giustificazione per il ritardo. In tali casi, il rifiuto di stipulare il contratto da parte dell'aggiudicatario costituisce un fatto imputabile allo stesso che legittima la revoca dell'aggiudicazione e l'escussione della garanzia provvisoria, in applicazione dei principi di buona fede e correttezza nell'esecuzione del contratto pubblico, a tutela dell'interesse pubblico al celere e regolare svolgimento della procedura di gara.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/03/2024

N. 02112/2024REG.PROV.COLL.

N. 09845/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9845 del 2023, proposto da
((omissis)) S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, in relazione alla procedura CIG 8477883A5D, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Conerobus S.p.a., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Salaria, 95;

nei confronti

Fer Impianti S.r.l., non costituita in giudizio;

per …

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