Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 33806 del 4 settembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:33806PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La sussistenza dell'aggravante di cui all'art. 7 della Legge n. 203 del 1991 (metodo mafioso) in relazione a reati estorsivi commessi in zone ad alta densità di criminalità organizzata, richiede un'analisi specifica e approfondita delle singole condotte, non potendo essere automaticamente desunta dalla sola localizzazione territoriale. Pur essendo il fenomeno estorsivo in tali contesti spesso riconducibile a sodalizi mafiosi, l'applicazione dell'aggravante necessita di elementi univoci che dimostrino l'effettivo utilizzo di modalità tipiche del metodo mafioso, quali la sfruttamento della forza di intimidazione del vincolo associativo e delle condizioni di assoggettamento e di omertà che ne derivano. La mera adozione di condotte allarmanti e intimidatorie, pur se idonee a realizzare il reato di estorsione, non è di per sé sufficiente a integrare l'aggravante, essendo necessario accertare il nesso causale tra tali modalità e le finalità proprie dell'associazione mafiosa, distinte dalla mera finalità di profitto perseguita dal singolo reato. Il giudice, pertanto, è tenuto a compiere un'analisi specifica e approfondita delle singole condotte, senza poter automaticamente desumere la sussistenza dell'aggravante dalla sola localizzazione territoriale del fatto in zone ad alta densità di criminalità organizzata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. OLIVA Bruno - Consigliere

Dott. MANNINO Saverio Felice - Consigliere

Dott. MARTELLA Ilario Salvato - Consigliere

Dott. MILO Nicola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PUBBLICO MINISTERO PRESSO TRIB. LIBERTA' di CATANZARO;

nei confronti di:

1) RA. OT., N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 10/08/2006 TRIB. LIBERTA' di CATANZARO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARTELLA ILARIO SALVATORE;

sentite le conclusioni del S.P.G. Dott. FAVALLI MARIO, di annullamento con rinvio.

OSSERVA

1. Il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro, D.D.A., ricorre per cassazione av…

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