Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2948 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:2948SENT

Massima

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Il rilascio e il rinnovo di licenze di pubblica sicurezza, quali il porto d'armi per difesa personale, devono essere valutati dall'Amministrazione con il massimo rigore, tenendo conto non solo di condotte penalmente rilevanti, ma anche di ogni altro elemento significativo in relazione all'affidabilità e all'idoneità del richiedente allo svolgimento dell'attività autorizzata. Tuttavia, tale valutazione non può basarsi su meri sospetti o indizi estranei alla persona del richiedente, ma deve fondarsi su un'adeguata istruttoria che dia conto in motivazione delle concrete circostanze di fatto che giustificano il diniego o la revoca dell'autorizzazione. In particolare, la semplice sottoposizione a procedimenti penali conclusi con provvedimenti di archiviazione non può di per sé determinare il venir meno del requisito della buona condotta, essendo necessaria una valutazione complessiva della personalità del soggetto, anche alla luce di elementi specifici che possano incidere sulla probabilità di abuso nell'uso della licenza. Ove il richiedente dimostri l'esistenza di fattori di rischio concreti e specifici, connessi alla propria attività lavorativa, che giustifichino il rilascio del porto d'armi per difesa personale, l'Amministrazione non può negare irragionevolmente il rinnovo dell'autorizzazione, essendo tenuta a valutare attentamente tutti gli elementi rilevanti ai fini della decisione.

Sentenza completa

N. 02476/2011
REG.RIC.

N. 02948/2011 REG.PROV.COLL.

N. 02476/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt.60 e 74 cod. proc. ammin., sul ricorso numero di registro generale 2476 del 2011, proposto dalla Sig.ra ((omissis)), rappresentata e difesa dall’Avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliata presso lo studio dell’Avv. ((omissis)) in Napoli, Centro Direz. Is. F12;

contro

Ministero dell’Interno in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato e domiciliato ope legis presso gli Uffici di Napoli, Via A. Diaz n.11;

per l'annullamento

previa sospensione dell'efficacia,

del Decreto del Prefetto di Napoli del 4/2/2011 di rigetto dell’istanza di rinnovo …

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