Cassazione penale Sez. I sentenza n. 10897 del 14 marzo 2024

ECLI:IT:CASS:2024:10897PEN

Massima

Massima ufficiale
La declaratoria di incostituzionalità del disposto di cui all'art. 577, comma terzo, cod. pen., nella parte in cui vieta al giudice di valutare in termini di prevalenza le attenuanti di cui agli artt. 62, comma primo, n. 2) e 62-bis cod. pen., deliberata dalla Corte costituzionale con sentenza n. 197 del 2023, non comporta l'annullamento con rinvio della decisione nella quale sia stato formulato il giudizio di equivalenza tra la citata aggravante e le attenuanti generiche, nel caso in cui dall'esame della motivazione risulti, in modo inequivoco, che la disposizione dichiarata illegittima non ha avuto alcuna incidenza nella determinazione della pena.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta da:

Dott. BONI Monica - Presidente

Dott. MANCUSO ((omissis)) - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. POSCIA Giorgio - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Relatore

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Lu.Gi. nato a L il omissis
avverso la sentenza del 11/11/2022 della Corte Assise Appello di Brescia
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Mariaemanuela Guerra
che ha concluso chiedendo
Il PG conclude chiedendo l'annullamento con rinvio limitatamente alla determinazione della pena e la declaratoria di inammissibilità nel resto.
udito il difensore
L'avvocato Ci. Gi. conclude chiedendo la conferma della sentenza di condanna…

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