Cassazione penale Sez. II sentenza n. 4415 del 29 gennaio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:4415PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato di truffa si configura quando più soggetti, in esecuzione di un previo accordo, apportano ciascuno un contributo causale, anche di minima importanza, alla realizzazione della condotta fraudolenta, essendo irrilevante che l'azione tipica sia stata compiuta piuttosto dall'uno che dall'altro correo. Ai fini della sussistenza del delitto di truffa, non è necessario che il profitto illecito sia entrato nella sfera di disponibilità dell'agente, essendo sufficiente che il danno patrimoniale si sia verificato in danno della persona offesa. L'attenuante della partecipazione di minima importanza non può essere riconosciuta quando il contributo del concorrente, pur non essendo di primaria rilevanza, risulta comunque determinante per la realizzazione del reato, caratterizzandosi per una costante e significativa efficienza causale nell'iter criminoso. Il giudice di legittimità, nel sindacare la motivazione della sentenza impugnata, non può procedere ad una rilettura degli elementi di fatto posti a fondamento della decisione o all'adozione di nuovi e diversi parametri di ricostruzione e valutazione dei fatti, essendo precluso il controllo sulla correttezza della valutazione probatoria effettuata dal giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovan - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Piero - Consigliere

Dott. ARIOLLI G - rel. Consigliere

Dott. SARACO Antoni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 30/05/2016 della CORTE APPELLO di ANCONA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIOVANNI ARIOLLI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore MARINELLI FELICETTA che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi.
L'avvocato (OMISSIS) quale patrono della parte civile insiste per l'inammissibilita'…

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