Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1426 del 2014

ECLI:IT:TARSA:2014:1426SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca di un contributo o di un'agevolazione concessa dall'amministrazione pubblica, adottato in ragione dell'inadempimento degli obblighi imposti al beneficiario, non costituisce espressione di un potere di autotutela pubblicistica, bensì di una forma di autotutela privatistica, con la quale l'amministrazione fa valere le conseguenze derivanti dal mancato rispetto delle condizioni stabilite per l'erogazione del beneficio. Pertanto, la controversia avente ad oggetto la legittimità di tale provvedimento di revoca non rientra nella giurisdizione del giudice amministrativo, ma è devoluta alla cognizione del giudice ordinario, in quanto attiene alla tutela di un diritto soggettivo sorto in capo al beneficiario a seguito della concessione del contributo o dell'agevolazione. Ciò anche nel caso in cui il provvedimento di revoca sia accompagnato dalla riacquisizione da parte dell'amministrazione del bene precedentemente trasferito al beneficiario, in quanto tale effetto discende automaticamente dall'inadempimento di quest'ultimo e non costituisce espressione di un potere autoritativo. In tali ipotesi, il giudice ordinario è chiamato a valutare la legittimità dell'operato dell'amministrazione, verificando la sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto posti a fondamento della revoca, nonché l'eventuale risarcimento del danno derivante dall'illegittima adozione del provvedimento.

Sentenza completa

N. 00155/2007
REG.RIC.

N. 01426/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00155/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 155 del 2007, proposto da:
((omissis)) S.p.A., in persona del legale rapp. p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), presso il cui studio è elettivamente domiciliato in Salerno, via Ss. Martiri Salernitani,31;

contro

Ministero dello Svilippo Economico, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Gen.Stato, domiciliata in Salerno, corso ((omissis)) N.58; Ministero Lavoro e Politiche Sociali; Istituto Nazione della Previdenza Sociale, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)…

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