Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 220 del 2012

ECLI:IT:TARAQ:2012:220SENT

Massima

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Il Comune è tenuto a pronunciarsi in merito alle istanze di riqualificazione urbanistica presentate dai privati entro il termine stabilito dalla legge o dalla sentenza giurisdizionale, decorso il quale, in caso di persistente inerzia, il giudice amministrativo può nominare un commissario ad acta affinché provveda in luogo dell'amministrazione inadempiente. Il commissario ad acta, individuato tra i docenti universitari della facoltà competente per materia, deve procedere alle attività necessarie all'espletamento dell'incarico entro il termine assegnato, con spese a carico dell'amministrazione pubblica soccombente. La mancata ottemperanza dell'amministrazione a una sentenza passata in giudicato comporta l'obbligo di trasmettere gli atti alla Corte dei Conti per le valutazioni di competenza. Il Comune ha il dovere di pronunciarsi tempestivamente sulle istanze di riqualificazione urbanistica presentate dai privati, nel rispetto dei termini previsti dalla legge o dalla sentenza giurisdizionale. In caso di persistente inerzia dell'amministrazione, il giudice amministrativo può nominare un commissario ad acta, individuato tra i docenti universitari della facoltà competente per materia, affinché provveda in luogo dell'amministrazione inadempiente entro il termine assegnato. Le spese dell'incarico del commissario sono a carico dell'amministrazione pubblica soccombente. Il mancato adempimento di una sentenza passata in giudicato comporta l'obbligo di trasmettere gli atti alla Corte dei Conti per le valutazioni di competenza.

Sentenza completa

N. 00286/2010
REG.RIC.

N. 00220/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00286/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 286 del 2010, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), rappresentate e difese dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso avv. ((omissis)) in L'Aquila, via ((omissis)) 26 - Pile;

contro

Comune di L'Aquila in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Ufficio Legale Comune in L'Aquila, via G. Pastorelli,18/C;

per la declaratoria di illegittimità del silenzio serbato dal Comune di L’Aquila su istanza volta alla riqualificazione urbanistica di suoli di proprietà e per la nomina, in esito alla sentenza TAR Abruzz…

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