Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 1420 del 2021

ECLI:IT:TARVEN:2021:1420SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il silenzio-assenso si forma quando l'amministrazione competente non adotta un provvedimento espresso di diniego entro il termine perentorio previsto dalla legge, in questo caso 90 giorni ai sensi dell'art. 87, comma 9, del D.Lgs. n. 259/2003. Decorso tale termine, l'amministrazione può intervenire successivamente solo mediante l'esercizio del potere di autotutela, nel rispetto delle garanzie formali e sostanziali previste dalla legge per l'esercizio di tale potere. Il mancato rispetto del termine perentorio per l'adozione del provvedimento espresso di diniego comporta pertanto la formazione del silenzio-assenso, che costituisce un titolo autorizzativo valido ed efficace, non suscettibile di essere annullato con un provvedimento tardivo, salvo il ricorso all'autotutela nel rispetto dei prescritti requisiti. Gli impianti di trasmissione radiomobile per la telefonia mobile, essendo assimilati alle opere di urbanizzazione primaria, sono compatibili con qualsiasi zona del territorio comunale, senza che la loro realizzazione possa essere soggetta a prescrizioni urbanistiche dettate con riferimento ad altre tipologie di opere, in quanto tali impianti non sviluppano volumetria o cubatura e non costituiscono un impedimento alla destinazione dell'area a parcheggio, essendo collocati prevalentemente in altezza e occupando una superficie molto limitata di terreno. Pertanto, il diniego opposto dall'amministrazione comunale all'installazione di una stazione radio base per la telefonia mobile, adottato oltre il termine perentorio previsto dalla legge per la formazione del silenzio-assenso e senza il previo esercizio del potere di autotutela, è illegittimo.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/11/2021

N. 01420/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01113/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1113 del 2021, proposto da
((omissis)) S.p.a., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Venezia, Piazzale Roma - S. Croce 466/G;

contro

((omissis))à di Piave, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Arpav - A…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.