Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2272 del 2016

ECLI:IT:TARMI:2016:2272SENT

Massima

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Il titolo abilitativo all'attività estrattiva non costituisce il presupposto imprescindibile per la realizzazione e il mantenimento delle opere complementari e funzionali all'esercizio della cava, in quanto il quadro normativo vigente deve essere interpretato nel senso che il presupposto legittimante tali manufatti non possa essere individuato nel titolo abilitativo all'estrazione, soggetto a scadenza periodica e a rinnovo, bensì nel Piano cave, quale strumento di pianificazione e programmazione dell'attività estrattiva. Pertanto, la costruzione di impianti complementari all'attività di cava, realizzati in forza di denuncia di inizio attività, non può divenire illecita per la sola scadenza dell'autorizzazione provinciale all'estrazione, e nelle more del rinnovo di questa, stante la perdurante vigenza del Piano cave, che legittima la realizzazione e il mantenimento di tali opere. Analogamente, l'esistenza di un Piano cave efficace legittima anche la sanatoria delle ulteriori opere complementari realizzate senza titolo, in quanto funzionali all'attività estrattiva e conformi alla pianificazione di settore. In tali ipotesi, l'Amministrazione non può procedere alla demolizione di tali manufatti, ma deve attivare il potere di autotutela per rimuoverli, ove ne ricorrano i presupposti.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/11/2016

N. 02272/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01561/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1561 del 2012, proposto da:
Colabeton s.p.a. e Holcim Aggregati Calcestruzzi s.r.l., in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, entrambe rappresentate e difese dagli avvocati ((omissis)) C.F. TNZGCR48T20F205F e ((omissis)) C.F. TNZCLM82H27F205S, con domicilio eletto presso lo studio dei difensori in Milano, Piazza Velasca, 5;

contro

Comune di Mediglia, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)) C.F. FRRGPP50B08M109X, con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, Via Larga, 23;
Provincia di Milano, in persona del …

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