Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 19377 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:19377SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Nel procedimento di rilascio di un titolo edilizio abilitativo, l'amministrazione è tenuta a considerare la situazione normativa esistente al momento dell'adozione del provvedimento finale, in ossequio al principio tempus regit actum. L'eccezione a tale principio generale si configura soltanto nell'ipotesi del mero riesame di un'istanza di permesso di costruire già esitata negativamente dall'amministrazione con un provvedimento di diniego annullato in sede giudiziaria. In tale caso eccezionale, l'amministrazione deve valutare la nuova istanza sulla base della normativa urbanistica vigente al momento della sentenza di annullamento, a condizione che sussista un nesso di diretta consequenzialità tra il giudicato annullatorio e il successivo riesame dell'originaria istanza edilizia. Tuttavia, qualora nel corso del procedimento successivo all'annullamento giurisdizionale si sia verificata una modifica sostanziale del progetto edilizio, tale da interrompere il predetto nesso di consequenzialità, l'amministrazione è legittimata a valutare la nuova istanza sulla base della normativa urbanistica vigente al momento della sua adozione, senza essere vincolata alla disciplina in vigore al tempo della sentenza di annullamento. Inoltre, la destinazione di un'area a "verde pubblico e servizi pubblici di livello locale" nel nuovo strumento urbanistico non ha natura espropriativa, ma conformativa, e pertanto non soggiace al termine quinquennale di decadenza previsto per i vincoli espropriativi.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/12/2023

N. 19377/2023 REG.PROV.COLL.

N. 11259/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11259 del 2019, proposto dalla -OMISSIS-, rappresentata e difesa dagli Avvocati Giovanni Valeri e Luisa Fonti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del suo Sindaco
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’Avvocato Sergio Siracusa, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- della D.D. rep. n. -OMISSIS- – prot. n. -OMISSIS- del 17.6.2019, consegnata a mani in pari data, con cui il Dirigente Dip. P.A.U. ha comunicato alla Società il diniego dell’istanza edilizia prot. n. -OMISSIS-, r…

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