Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1121 del 2015

ECLI:IT:TARTOS:2015:1121SENT

Massima

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La pianificazione urbanistica comunale, nel rispetto degli obiettivi e delle direttive contenuti negli strumenti di pianificazione territoriale di livello superiore, gode di ampia discrezionalità nell'individuare le destinazioni d'uso e le modalità di intervento ammissibili per le diverse aree del territorio, potendo anche prevedere limitazioni e prescrizioni specifiche finalizzate a garantire la compatibilità delle trasformazioni edilizie ed urbanistiche con la presenza di stabilimenti industriali a rischio di incidente rilevante. Tali limitazioni, pur incidendo sulla facoltà di godimento della proprietà privata, rientrano nella potestà conformativa della pianificazione urbanistica e non configurano un'indebita ingerenza nelle scelte imprenditoriali, purché siano adeguatamente motivate e proporzionate agli obiettivi di tutela dell'ambiente e della salute pubblica perseguiti. L'amministrazione comunale, nel redigere e approvare il regolamento urbanistico, è tenuta a valutare in modo puntuale e motivato le osservazioni presentate dai proprietari interessati, senza tuttavia essere vincolata all'accoglimento delle stesse, essendo sufficiente che dimostri di averle esaminate e ritenute in contrasto con gli interessi generali posti a base della pianificazione. Inoltre, la legittimità del procedimento di formazione e approvazione del regolamento urbanistico non è inficiata dalla mancata applicazione, in via transitoria, di alcune disposizioni della legge regionale in materia di valutazione integrata e di redazione del documento strategico, qualora tale inosservanza non abbia determinato un pregiudizio concreto per i diritti e gli interessi dei soggetti interessati.

Sentenza completa

N. 00382/2009
REG.RIC.

N. 01121/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00382/2009 REG.RIC.

N. 00383/2009 REG.RIC.

N. 00384/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 382 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)) S.p.A., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), presso il cui studio è elettivamente domiciliata in Firenze, piazza della Repubblica 2;

contro

Comune di Rosignano Marittimo, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), presso il cui studio è elettivamente domiciliato in Firenze, Via dell'Oriuolo 20;

Provincia di Livorno;

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