Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1780 del 2021

ECLI:IT:TARCT:2021:1780SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale amministrativo può essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora questa comunichi espressamente al giudice l'assenza di interesse alla decisione del ricorso, anche se integrato da successivi motivi aggiunti. In tal caso, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito delle questioni originariamente dedotte, e a disporre la compensazione delle spese di giudizio, in assenza di opposizione della parte ricorrente alla specifica richiesta. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando pronunce su controversie prive di utilità pratica per le parti, in ossequio ai canoni di economia processuale e ragionevole durata del processo. Esso trova applicazione sia nel caso di carenza di interesse originaria, sia in ipotesi di sopravvenuta cessazione della materia del contendere, in quanto entrambe le fattispecie determinano l'inutilità della pronuncia giurisdizionale. La dichiarazione di improcedibilità per difetto di interesse, inoltre, non pregiudica la possibilità per la parte di proporre un nuovo ricorso, qualora dovessero emergere nuovi e diversi presupposti di fatto e di diritto idonei a fondare una nuova domanda giudiziale. In tal modo, il principio di effettività della tutela giurisdizionale amministrativa risulta pienamente garantito, attraverso il bilanciamento tra l'esigenza di evitare pronunce inutili e la salvaguardia del diritto di azione della parte, in coerenza con i canoni di ragionevolezza e proporzionalità che informano l'intero sistema processuale.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/05/2021

N. 01780/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00553/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 553 del 2008, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Catania, via Vecchia Ognina, 142/B;

contro

Comune di Catania, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Ufficio del Genio Civile di Catania, Soprintendenza Beni Culturali ed Ambientali Catania, Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente, Agenzia Demanio -Catania, Capitaneri…

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