Cassazione penale Sez. I sentenza n. 12562 del 19 marzo 2018

ECLI:IT:CASS:2018:12562PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'ambito del procedimento di prevenzione, può valutare la pericolosità sociale del proposto sulla base di una pluralità di elementi indiziari desumibili anche da procedimenti penali in corso o definiti con sentenza irrevocabile di assoluzione, purché tali elementi siano certi e idonei a giustificare il convincimento del giudice circa l'attualità della pericolosità sociale del soggetto. Il giudizio di pericolosità sociale e l'adeguatezza della misura di prevenzione applicata rientrano nella discrezionalità del giudice di merito, il cui provvedimento è sindacabile in sede di legittimità solo per violazione di legge e non per vizi della motivazione, salvo che questa non sia del tutto carente, presentando difetti tali da renderla meramente apparente e in realtà inesistente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NOVIK Adet T. - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessand - Rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso il decreto emesso 1'01/06/2017 dalla Corte di appello dell'Aquila;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis)).
RITENUTO IN FATTO
1. Con il decreto in epigrafe, la Corte di appello di Cagliari, Sezione distaccata di Sassari, confermava il decreto emesso dal Tribunale di Sassari il 14/11/2016, con cui era stata applicata a (OMISSIS) la misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza per la durata di 2 anni, con gli obblighi di …

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