Consiglio di Stato sentenza n. 5527 del 2018

ECLI:IT:CDS:2018:5527SENT

Massima

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L'Amministrazione preposta alla tutela dei beni culturali e paesaggistici può legittimamente revocare in autotutela un provvedimento autorizzativo precedentemente rilasciato, qualora accerti che l'intervento edilizio autorizzato non costituisce il ripristino di elementi architettonici preesistenti, ma una modifica non compatibile con le esigenze di salvaguardia del bene vincolato. Tuttavia, l'esercizio del potere di autotutela è subordinato alla sussistenza di un interesse pubblico attuale e concreto, che deve essere adeguatamente motivato dall'Amministrazione, non essendo sufficiente il mero richiamo alla violazione della normativa di tutela. L'Amministrazione deve, pertanto, esplicitare gli effetti pregiudizievoli per l'interesse pubblico derivanti dal mantenimento dell'atto illegittimo, dimostrando che la sua eliminazione è necessaria per tutelare in modo preminente i valori paesaggistici e culturali del bene vincolato. La valutazione della compatibilità paesaggistica dell'intervento rientra nella discrezionalità tecnica dell'Amministrazione, ma deve essere sorretta da un'adeguata motivazione che dia conto delle specifiche ragioni per le quali l'opera è ritenuta incompatibile con le esigenze di tutela, senza poter essere meramente apodittica.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/09/2018

N. 05527/2018REG.PROV.COLL.

N. 06962/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6962 del 2012, proposto da:
MINISTERO PER I BENI LE ATTIVITA’ CULTURALI ED IL TURISMO, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Generale dello Stato, presso i cui uffici è elettivamente domiciliato in Roma, via dei Portoghesi, n. 12;

contro

EDOARDO TROTTA, rappresentato e difeso dall’avvocato Gian Luca Lemmo, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Giovan Battista Santangelo in Roma, via Pinciana, n. 25;

per la riforma

della sentenza del T.a.r. Campania – Napoli n. 981 del 2012;

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visto l…

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