Cassazione penale Sez. III sentenza n. 46909 del 9 novembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:46909PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel dichiarare inammissibile il ricorso proposto avverso l'ordinanza di rigetto della richiesta di riesame della misura cautelare, afferma il principio secondo cui l'obbligo di trasmissione al tribunale del riesame degli elementi sopravvenuti a favore della persona sottoposta alle indagini non si estende a quegli atti o documenti che siano già nella disponibilità della difesa, la quale può pertanto utilizzarli e produrli con la richiesta di riesame o nel corso della successiva udienza. Tale obbligo di trasmissione si riferisce, infatti, solo agli atti o agli elementi oggettivi che servano in concreto a discolpare l'indagato e che resterebbero altrimenti ignoti se non vi fosse l'obbligo della "discovery" da parte dell'accusa. Inoltre, il tribunale del riesame non è tenuto a fornire una risposta sulla decisività e rilevanza delle argomentazioni difensive contenute in una memoria illustrativa del contenuto di una prova non prodotta, in quanto la funzione di tale memoria è quella di illustrare il contenuto di una prova, non di sostituirsi ad essa. La declaratoria di inammissibilità del ricorso comporta, infine, l'onere delle spese processuali e il versamento di una somma in favore della Cassa delle ammende, salvo che tale inammissibilità non sia ascrivibile a colpa del ricorrente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARCANO Domenico - Presidente

Dott. DI NICOLA Vito - Consigliere

Dott. ACETO Aldo - rel. Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 27/05/2016 del Tribunale di Torino;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1.Il sig. (OMISSIS) ricorre per l'annullamento dell'ordinanza del 27/05/2016 del Tribunale di Torino che ha respinto l&#…

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