Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 8090 del 22 febbraio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:8090PEN

Massima

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La gravità e la persistenza di comportamenti violenti e di sfida all'autorità da parte di tifosi di calcio, tali da costituire un concreto pericolo di reiterazione di condotte antigiuridiche, possono giustificare l'adozione di misure di prevenzione da parte dell'autorità di pubblica sicurezza, anche quando l'applicazione di tali misure intervenga a distanza di tempo dagli episodi che le hanno determinate. In tali casi, la valutazione della sussistenza dei requisiti di necessità ed urgenza, richiesti dalla Costituzione per l'adozione di provvedimenti limitativi della libertà personale, deve essere effettuata tenendo conto della particolare gravità e pericolosità dei comportamenti posti in essere, i quali, per la loro intensità e per l'atteggiamento di sfida alle forze dell'ordine, denotano una spinta illecita impulsiva e difficilmente reversibile, tale da rendere concreto il pericolo di reiterazione di condotte analoghe. Pertanto, il decorso di un certo lasso di tempo tra i fatti e l'applicazione della misura cautelare non esclude la sussistenza di una situazione di necessità ed urgenza, qualora il giudice accerti, sulla base di un'adeguata motivazione in fatto, la persistente pericolosità sociale del soggetto e la concreta possibilità di reiterazione di comportamenti violenti e di ostacolo all'attività delle forze dell'ordine. Inoltre, il termine di 48 ore previsto dalla legge per la convalida del provvedimento del questore non trova applicazione nel caso in cui il giudice sia chiamato a pronunciarsi a seguito di annullamento con rinvio da parte della Corte di Cassazione, atteso che in tale ipotesi i tempi processuali sono inevitabilmente condizionati dall'iter del giudizio di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMPANATO Graziana - Presidente

Dott. ZECCA Gaetanino - Consigliere

Dott. LICARI Carlo - Consigliere

Dott. GALBIATI Ruggero - Consigliere

Dott. BLAIOTTA Rocco Marc - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) SC. RI. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 14/02/2007 GIP TRIBUNALE di ASCOLI PICENO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. BLAIOTTA ROCCO MARCO;

lette le conclusioni del P.G. Dott. V. D'Ambrosio, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

1. Con dodici ordinanze del 24 aprile 2006 il Tribunale di Ascoli Piceno ha convalidato i provvedimenti in data 19 aprile 2 006 con i qual…

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