Il proprietario di un immobile occupato abusivamente può richiedere alle autorità competenti, ai sensi degli artt. 11 d.l. 14/2017, 31-ter d.l. 113/2018 e 50 e 54 d.lgs. 267/2000, l'adozione di provvedimenti urgenti e contingibili per disporre e attuare lo sgombero immediato dell'immobile, al fine di ripristinare le condizioni di tutela della pubblica e privata incolumità, dell'ordine e della sicurezza pubblica, nonché di decoro e sicurezza urbana. In caso di inerzia delle amministrazioni competenti, il giudice amministrativo può ordinare loro di adottare i provvedimenti necessari entro un termine perentorio, nominando un commissario ad acta in caso di persistente inadempimento. Tuttavia, la cessazione della materia del contendere, sopravvenuta a seguito dello sgombero effettivo dell'immobile, determina l'improcedibilità del ricorso, con compensazione delle spese di lite, in considerazione dei particolari fatti di causa e del peculiare complessivo andamento processuale.