Cassazione penale Sez. I sentenza n. 4438 del 30 gennaio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:4438PEN

Massima

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Il metodo mafioso, ai fini dell'applicazione dell'aggravante di cui all'art. 7 della Legge n. 203 del 1991, può essere utilizzato anche da un gruppo criminale dedito alle estorsioni, qualificato come associazione per delinquere semplice ai sensi dell'art. 416 c.p., purché la condotta dell'agente sia oggettivamente idonea a determinare una condizione di assoggettamento e di omertà nelle vittime, derivante dalla forza di intimidazione del vincolo associativo, anche in assenza di un'associazione di tipo mafioso ai sensi dell'art. 416-bis c.p. Pertanto, il giudice di merito deve verificare attentamente, con riferimento ai singoli episodi contestati, se la condotta tenuta dagli imputati abbia avuto tale idoneità, senza poter desumere automaticamente l'aggravante dalla mera reazione di soggezione manifestata dalle vittime o dalla semplice coartazione della loro volontà, insita nel reato di estorsione. L'esclusione dell'aggravante comporta la necessità di un nuovo esame in ordine alle esigenze cautelari e all'adeguatezza della misura, non potendosi più applicare la presunzione di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M.S. - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 597/2013 TRIB. LIBERTA' di BOLOGNA, del 31/05/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIACOMO ROCCHI;

sentite le conclusioni del PG Dott. Iacoviello F.M. che ha concluso per il rigetto dei ricorsi;

Udito il difensore Avv. (OMISSIS) e (OMISSIS).

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 3/6/2013, il Tribunale del riesame di Bologna, pr…

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