Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel respingere il ricorso e i motivi aggiunti presentati dalla società ricorrente, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. L'intervento di posizionamento di strutture precarie e stagionali su un'area agricola, al fine di asservirla alle esigenze di uno stabilimento balneare limitrofo, è in contrasto con la destinazione urbanistica dell'area, prevista dall'art. 48 delle NTA del PRG, che impone il mantenimento e la ricostruzione di attività agricole compatibili con la tutela e conservazione delle caratteristiche naturali e paesaggistiche. Pertanto, tale intervento non può essere autorizzato, in quanto determinerebbe un uso improprio del suolo in violazione della pianificazione urbanistica comunale. 2. Il diniego dell'autorizzazione paesaggistica è legittimo in quanto l'area oggetto dell'intervento risulta profondamente modificata rispetto a quanto rappresentato nell'istanza, con la totale rimozione della vegetazione naturale, l'apertura di strade, la posa di strutture a servizio della balneazione e l'incremento dell'area adibita a parcheggio, in contrasto con l'Ulteriore Contesto Paesaggistico "Vegetazione arbustiva in evoluzione naturale" in cui ricade l'area. Tali trasformazioni, non contestate dalla ricorrente, rendono l'istanza non corrispondente al reale stato dei luoghi e, pertanto, inidonea a supportare le richieste. 3. Il diniego dell'autorizzazione paesaggistica è altresì legittimo in quanto l'intervento risulta in contrasto con la normativa a tutela dei cordoni dunari e della vegetazione alofita protetta, in assenza di adeguati sistemi di protezione, senza che la ricorrente abbia fornito elementi tecnici idonei a confutare tali rilievi. Pertanto, il Tribunale Amministrativo Regionale ha ritenuto che il Comune di Brindisi abbia correttamente negato il rilascio del titolo unico e dell'autorizzazione paesaggistica, in quanto l'intervento proposto risulta in contrasto con la pianificazione urbanistica e paesaggistica vigente, nonché con la normativa di tutela ambientale.