Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2076 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:2076SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di condono edilizio successivamente all'impugnazione di un provvedimento di demolizione di opere abusive rende improcedibile il ricorso proposto avverso tale provvedimento, in quanto la domanda di condono comporta la necessaria formazione di un nuovo provvedimento che vale a superare quello oggetto di impugnazione, determinando così la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente. Ciò in quanto il riesame dell'abusività dell'opera al fine di verificarne la eventuale sanabilità, provocato dall'istanza degli interessati, comporta la necessaria formazione di un nuovo provvedimento (di accoglimento o di rigetto) che vale comunque a superare il provvedimento oggetto del ricorso. Pertanto, la presentazione di una domanda di condono edilizio successiva all'emissione dell'atto impugnato determina l'improcedibilità del gravame per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto il provvedimento impugnato è destinato comunque ad essere sostituito dalle determinazioni esplicite od implicite adottate sulla proposta istanza di condono e, eventualmente, dai successivi provvedimenti sanzionatori.

Sentenza completa

N. 01585/2004
REG.RIC.

N. 02076/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01585/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1585 del 2004, proposto da:
((omissis)), ricorrente in riassunzione a seguito del decesso di ((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), domiciliata ex art. 25 c.p.a., in Napoli, presso la Segreteria del T.A.R.;

contro

Il Comune di Forio, in persona del sindaco p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n. 214 del 31 ottobre 2003.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 3 aprile…

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