Cassazione penale Sez. II sentenza n. 33348 del 1 agosto 2013

ECLI:IT:CASS:2013:33348PEN

Massima

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Il tentativo di estorsione aggravata ai sensi della Legge n. 203 del 1991, articolo 7, è configurabile quando la condotta del soggetto agente, pur non essendo giunta a compimento, risulta caratterizzata da atti idonei e univocamente diretti a costringere la vittima, mediante minaccia o violenza, a consegnare denaro o altra utilità, al fine di ottenere indebitamente l'assunzione di un soggetto vicino ad ambienti criminali. La sussistenza del reato può essere desunta da un complesso di elementi probatori, quali le dichiarazioni della persona offesa e di testimoni, i collegamenti tra i protagonisti della vicenda, le modalità e il contesto in cui si sono svolti gli episodi, nonché le espressioni utilizzate dagli imputati che denotano il carattere intimidatorio e minaccioso della loro condotta. L'aggravante della matrice mafiosa è integrata quando la richiesta estorsiva è finalizzata a imporre l'inserimento di soggetti legati ad associazioni criminali all'interno dell'organizzazione aziendale. La valutazione complessiva degli elementi probatori, effettuata in modo logico e coerente dai giudici di merito, è insindacabile in sede di legittimità, salvo vizi logici o giuridici manifesti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASUCCI Giuliano - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - rel. Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza della Corte d'appello di Catanzaro in data 17 maggio 2012;

Sentita la relazione svolta in pubblica udienza dal consigliere Dott. DIOTALLEVI Giovanni;

udito il P.M., in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. VIOLA Alfredo Pompeo, che ha concluso per il rigetto dei ricorsi;

udito l'avv.to (OMISSIS) per la parte civile (OMISSIS) s.p.a., e anche in sostituzione de…

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