Cassazione penale Sez. V sentenza n. 2792 del 26 gennaio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:2792PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La condotta violenta e aggressiva di un soggetto, anche se non direttamente rivolta a provocare lesioni, può comunque determinare un nesso causale con le lesioni riportate dalla vittima, qualora tale condotta abbia innescato una dinamica di eventi che ha portato al verificarsi del danno. Ciò vale anche nel caso in cui la vittima sia una persona anziana e vulnerabile, nei confronti della quale l'autore della condotta violenta rivesta un ruolo di prossimità familiare. La valutazione complessiva delle risultanze probatorie, ivi comprese le dichiarazioni della stessa vittima, anche se in parte ridimensionate o contraddittorie, può consentire di ricostruire un quadro fattuale idoneo a fondare la responsabilità penale dell'imputato per il reato di lesioni personali colpose, ove emerga un nesso eziologico tra la sua condotta e l'evento lesivo. In tali casi, la motivazione della sentenza di condanna non può ritenersi illogica o contraddittoria per il solo fatto che alcune dichiarazioni testimoniali o della stessa persona offesa presentino profili di parziale contraddittorietà o sminuiscano la responsabilità dell'imputato, atteso che il giudice di merito ha il potere-dovere di valutare complessivamente il quadro probatorio nel suo insieme, dando prevalenza agli elementi più significativi e concludenti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GRASSI Aldo - Presidente

Dott. SANDRELLI Gian Giacom - Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. FUMO Mauriz - rel. Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MI. EN. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 2548/2008 CORTE APPELLO di FIRENZE, del 04/11/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 25/11/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MAURIZIO FUMO;

Udito il PG in persona del sost. proc. gen. Dott. V. D'Ambrosio, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso;

udito il difensore, avv. Russo F., che, …

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