Cassazione penale Sez. V sentenza n. 36094 del 27 luglio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:36094PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato, sia materiale che morale, può essere integrato anche dalla mera partecipazione del soggetto all'azione criminosa, senza che sia necessario individuare un contributo causale specifico, purché emerga il suo consapevole inserimento nel disegno criminoso comune. Pertanto, il giudice di merito può ritenere sussistente la responsabilità concorsuale dell'imputato sulla base di plurimi elementi probatori, quali le dichiarazioni delle vittime e di altri testimoni che lo abbiano indicato come partecipante al gruppo che ha posto in essere l'azione delittuosa, senza che sia necessario un puntuale accertamento del suo specifico comportamento materiale, essendo sufficiente la dimostrazione del suo consapevole coinvolgimento nell'esecuzione del reato. La motivazione della sentenza che abbia correttamente ricostruito il quadro probatorio e giuridicamente qualificato il contributo concorsuale dell'imputato non è censurabile in sede di legittimità, in quanto il controllo di questa Corte è limitato alla logicità e coerenza della motivazione, senza poter sindacare la valutazione delle prove effettuata dal giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabetta M - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 02/05/2017 della Corte di Appello di Milano;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere RICCARDI GIUSEPPE;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Di Leo Giovanni, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre per cassazione avverso la sentenza emessa il 02/05/2017 con la quale la Corte di Appello d…

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