Cassazione penale Sez. III sentenza n. 30068 del 4 luglio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:30068PEN

Massima

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Il provvedimento di divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive (c.d. "DASPO") può essere validamente convalidato dal Giudice per le indagini preliminari anche quando la richiesta di convalida sia stata presentata dal Pubblico Ministero prima che siano trascorse le 48 ore dalla notifica del provvedimento all'interessato, in quanto il diritto di difesa di quest'ultimo è comunque garantito dalla possibilità di esaminare il relativo carteggio presso la segreteria del Pubblico Ministero e di presentare memorie difensive entro il termine di 48 ore dalla notifica. Inoltre, il provvedimento può essere adeguatamente motivato con riferimento alle condotte tenute dall'interessato durante lo svolgimento di manifestazioni sportive e alla sua personalità, tali da far ritenere probabile il mancato spontaneo adempimento del divieto di accesso imposto dall'Autorità amministrativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SAVANI Piero - Presidente

Dott. DI NICOLA Vito - Consigliere

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - rel. Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza in data 27.10.2016 del Giudice per le indagini preliminari di Salerno;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Ubalda Macri';
letta la memoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio del provvedimento impugnato.
RITENUTO IN FATTO…

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