Il Comune di Foggia, nell'adottare un'ordinanza sindacale contingibile e urgente ai sensi dell'art. 54, commi 2 e 4, del D.Lgs. n. 267/2000, per disporre la messa in sicurezza di uno stabile in stato di abbandono e degrado, deve motivare adeguatamente le ragioni che giustificano il ricorso a tale potere straordinario, in luogo dell'utilizzo di strumenti ordinari previsti dall'ordinamento, come quelli di cui all'art. 192 del D.Lgs. n. 152/2006 in materia ambientale, di cui il Comune aveva già comunicato l'avvio del relativo procedimento. L'ordinanza sindacale deve altresì contenere una puntuale indicazione degli interventi necessari per la messa in sicurezza, nonché la valutazione della priorità dello sgombero degli occupanti abusivi, quale presupposto indispensabile per l'esecuzione di tali interventi, in conformità a quanto emerso dal verbale di sopralluogo effettuato dalle autorità competenti. In assenza di tali elementi, l'ordinanza sindacale è illegittima per carenza di motivazione e violazione di legge.