Cassazione penale Sez. V sentenza n. 19738 del 8 maggio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:19738PEN

Massima

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La misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale può essere legittimamente applicata nei confronti di una persona abitualmente dedita a traffici delittuosi, anche in assenza di condanne definitive per reati gravi, qualora emergano elementi concreti e attuali che dimostrino il suo inserimento in contesti criminali di significativo spessore, tali da giustificare il perdurare della sua pericolosità sociale. A tal fine, il giudice può valorizzare indagini e procedimenti penali in corso, nonché condotte delinquenziali non definitivamente accertate, purché espressive di un radicato inserimento del soggetto in ambienti criminali, a prescindere dalla sussistenza di precedenti penali definitivi di particolare gravità. La valutazione della pericolosità sociale deve essere effettuata in concreto, tenendo conto di tutti gli elementi di fatto emersi, senza che assuma rilievo determinante l'eventuale svolgimento di una regolare attività lavorativa da parte del soggetto, la quale, pur potendo essere sintomo di un percorso di resipiscenza, non esclude di per sé la persistenza della sua pericolosità sociale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

Dott. MOROSINI E. M. - rel. Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 20/03/2018 della CORTE di APPELLO di BOLOGNA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
sentita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha concluso chiedendo di rigettare il ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con il decreto impu…

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