Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 901 del 2011

ECLI:IT:TARMI:2011:901SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di inibitoria dei lavori edilizi, adottato in assenza di adeguata istruttoria e motivazione, integra gli estremi della responsabilità aquiliana della pubblica amministrazione, comportando l'obbligo di risarcire i danni patrimoniali diretti ed immediati subiti dal privato, quali i costi di cantiere, l'affitto dell'area e la risoluzione di contratti preliminari di vendita, con esclusione delle spese legali già liquidate in sede giudiziale. Il risarcimento deve essere determinato tenendo conto del periodo di efficacia del provvedimento annullato, degli interessi legali e della rivalutazione monetaria, secondo i criteri stabiliti dal codice del processo amministrativo.

Sentenza completa

N. 02182/2008
REG.RIC.

N. 00901/2011 REG.PROV.COLL.

N. 02182/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2182 del 2008, proposto da:
Pcmr Group Srl, rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il loro studio in Milano, via Montevideo, 19;

contro

Comune di Arconate, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il medesimo in Milano, corso di ((omissis)), 47;

per la condanna,

dell’amministrazione intimata al risarcimento di tutti i danni patiti e patiendi a seguito dell’illegittima nota emanata dal Comune di Arconate in data 25 agosto 2003 prot. n. 46048215 contenente la diffida di non dare inizio ai lavori di cu…

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