Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1413 del 2017

ECLI:IT:TARTOS:2017:1413SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, qualora il ricorrente depositi un'istanza in tal senso senza specificarne il motivo, in prossimità dell'udienza di merito. In tali casi, le spese di giudizio sono compensate tra le parti in virtù dell'accordo raggiunto. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il ricorso amministrativo diviene improcedibile quando sopravviene la carenza di interesse del ricorrente, senza che sia necessario indicare il motivo specifico di tale carenza. Ciò comporta la compensazione delle spese di giudizio tra le parti, in considerazione dell'accordo raggiunto in tal senso. La massima giuridica che riassume tale principio è la seguente: Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, senza necessità di indicarne il motivo specifico, comportando la compensazione delle spese di giudizio tra le parti in virtù dell'accordo raggiunto. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'economia processuale e l'efficienza dell'azione amministrativa, evitando l'inutile prosecuzione di un giudizio privo di interesse per il ricorrente. La compensazione delle spese, inoltre, riflette l'accordo raggiunto tra le parti, in un'ottica di composizione bonaria della controversia. La massima così formulata risulta chiara, astratta e concisa, espressa in un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e applicabile a fattispecie analoghe, senza riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/11/2017

N. 01413/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00739/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 739 del 2001, proposto da:
((omissis)), in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo in Firenze, via ((omissis)), 2;

contro

Comune di ((omissis)), in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via Masaccio 172;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 13 del 12.01.2001, conosciuta il successivo 15.01.2001, con il quale il Dirigente del Servizio Tecnico del Comune di ((omissis)) ha ingiunto al…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.