Cassazione penale Sez. I sentenza n. 44659 del 20 novembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:44659PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve attentamente analizzare e coordinare in un organico quadro interpretativo tutti gli elementi probatori disponibili, siano essi a carico o a discarico dell'indagato, senza che il proprio apprezzamento possa essere sindacato in sede di legittimità se immune da vizi logici e giuridici. Anche in presenza di investigazioni difensive, il giudice può ritenere sussistenti i gravi indizi di colpevolezza laddove gli elementi a carico, nella loro valenza univocamente dimostrativa, siano ritenuti prevalenti e dotati di adeguata plausibilità logica e giuridica. Inoltre, il giudice può legittimamente ravvisare la sussistenza delle esigenze cautelari, in particolare quelle di cui alle lettere a) e c) dell'art. 274 c.p.p., tenuto conto della gravità del fatto, delle modalità di commissione del reato, della personalità dell'indagato e del suo comportamento successivo al fatto, anche ove sia trascorso un significativo periodo di custodia cautelare, qualora ritenga che una misura diversa dalla custodia in carcere non sia adeguata a contenere la perdurante pericolosità sociale manifestata dall'indagato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo Presidente del 15/10/2 -

Dott. ZAMPETTI Umberto Consigliere SENTE -

Dott. DI TOMASSI Mariastefania Consigliere N. 2 -

Dott. BRICCHETTI Renato Consigliere REGISTRO GENER -

Dott. CASSANO Margherita rel. Consigliere N. 27335/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MA. NI. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 260/2009 TRE. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA, del 05/06/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARGHERITA CASSANO;

sentite le conclusioni del PG Dott. DELEHAYE Enrico che ha chiesto che il ricorso sia dichiarato inammissibile;

udito il difensore avv. Caroso…

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