Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 2152 del 2011

ECLI:IT:TARLE:2011:2152SENT

Massima

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Il diniego di autorizzazione paesaggistica per la realizzazione di uno stabilimento balneare su area demaniale marittima è illegittimo quando la motivazione della Soprintendenza è eccessivamente generica e si risolve in una mera tautologia, senza affrontare in concreto la compatibilità dell'intervento progettato con gli interessi paesaggistici tutelati. Inoltre, il riferimento erroneo alle disposizioni del PUTT/Paesaggio relative alla tutela dei boschi, delle macchie e della fascia costiera, che invece legittimano espressamente interventi di carattere stagionale e leggero come quello in questione, evidenzia l'illegittimità del provvedimento comunale di diniego. Il giudice amministrativo, in tali casi, deve annullare gli atti impugnati, in quanto l'intervento progettato risulta compatibile con la disciplina paesaggistica vigente.

Sentenza completa

N. 00895/2011
REG.RIC.

N. 02152/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00895/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 895 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, via Trinchese, 63;

contro

Ministero Per i Beni e ((omissis))à Culturali, Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per la Provincia di Lecce, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale Stato, domiciliata in Lecce, via F. Rubichi 23;
Comune di Gallipoli, Regione Puglia, non costituiti in giudizio;

per l'annullamento

della nota prot. n. 12498 del 9 marzo 2011 del Comune di Gallipoli; del diniego di autorizzazione …

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