Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3469 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:3469SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire o di una denuncia di inizio attività edilizia da parte della pubblica amministrazione non preclude al privato interessato la possibilità di impugnare tali atti, qualora ritenga che gli stessi siano stati adottati in violazione di legge o di strumenti urbanistici. Ciò in quanto il privato, pur non essendo parte del procedimento amministrativo di rilascio del titolo edilizio, è comunque titolare di un interesse legittimo alla corretta applicazione della normativa urbanistica ed edilizia, che può far valere mediante l'impugnazione degli atti autorizzativi ritenuti illegittimi. Inoltre, il privato può chiedere all'amministrazione comunale di verificare la regolarità di interventi edilizi realizzati in forza di una denuncia di inizio attività, e di adottare i conseguenti provvedimenti inibitori e sanzionatori, qualora ritenga che tali interventi siano stati eseguiti in violazione di legge o di strumenti urbanistici. L'amministrazione comunale, a fronte di una siffatta richiesta, è tenuta a svolgere un'adeguata attività istruttoria e a comunicare al privato richiedente le proprie determinazioni conclusive, motivandole in modo congruo e coerente rispetto agli esiti dell'istruttoria svolta. Il silenzio o il diniego ingiustificato dell'amministrazione comunale di fronte a tale richiesta del privato può essere impugnato in sede giurisdizionale, al fine di ottenere l'accertamento dell'obbligo dell'ente di provvedere. In caso di rinuncia del ricorrente al giudizio, le spese processuali possono essere compensate tra le parti, mentre gli oneri derivanti dalle attività di verificazione disposte dal giudice vanno posti a carico di tutte le parti costituite, in parti uguali e in solido tra loro.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/05/2018

N. 03469/2018 REG.PROV.COLL.

N. 04422/2015 REG.RIC.

N. 04345/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4422 del 2015, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), unitamente al quale è elettivamente domiciliato in Napoli, al corso Umberto I° n. 365, presso lo studio dell’avv. ((omissis));

contro

Comune di Aversa, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo, in Napoli, alla via ((omissis)) n. 3;

nei confronti

Four Immobiliare Srl, ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) non costituiti in giudizio;…

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