Consiglio di Stato sentenza n. 4977 del 2019

ECLI:IT:CDS:2019:4977SENT

Massima

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Il rilascio del permesso di costruire è necessario per la realizzazione di nuove costruzioni che determinano un apprezzabile aumento del carico urbanistico, come la chiusura di un vano precedentemente aperto al fine di renderlo autonomamente utilizzabile, in quanto ciò comporta una trasformazione dell'edificio in termini di sagoma, volume e superficie. In tali ipotesi, in assenza del prescritto titolo edilizio, l'amministrazione è tenuta ad adottare l'ordinanza di demolizione e rimessione in pristino, senza che la successiva presentazione di una domanda di accertamento di conformità possa impedire l'esecuzione di tale provvedimento, il quale potrà essere revocato solo in caso di accoglimento della richiesta di sanatoria. Inoltre, la mancata comunicazione dell'avvio del procedimento non determina l'annullabilità del provvedimento qualora l'amministrazione dimostri che il contenuto dello stesso non avrebbe potuto essere diverso, come accade nel caso di repressione di un abuso edilizio effettivamente esistente. Infine, l'opera abusiva non può essere considerata sanabile sotto il profilo paesaggistico qualora abbia determinato la creazione di un nuovo volume, in quanto ciò esclude l'applicabilità della relativa disciplina di sanatoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/07/2019

N. 04977/2019REG.PROV.COLL.

N. 07078/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7078 del 2017, proposto dalle signore:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentate e difese dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Clementino Palmiero in Roma, via Albalonga, 7;

contro

il Comune di Termoli, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del difensore, in Roma, via ((omissis)), 5;
il Ministero per i beni e le attività culturali, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura generale dello Stato, do…

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