Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza breve n. 256 del 2015

ECLI:IT:TARLE:2015:256SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo, anche se legittimamente adottato, può essere revocato in autotutela dalla stessa autorità che lo ha emanato, qualora sopravvengano nuove circostanze o elementi di fatto o di diritto tali da rendere opportuna e doverosa la riesaminazione della precedente determinazione. La revoca in autotutela di un atto amministrativo, disposta dall'autorità competente, determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio promosso avverso il medesimo provvedimento, in quanto l'annullamento dell'atto impugnato rende privo di interesse il ricorso. In tal caso, il giudice amministrativo dichiara la cessazione della materia del contendere, compensando integralmente le spese di giudizio, in considerazione della situazione di particolare difficoltà economica del ricorrente, comprovata dalla richiesta di ammissione al gratuito patrocinio. Il principio di autotutela consente all'amministrazione di riesaminare e, se del caso, di annullare o modificare i propri provvedimenti, anche in assenza di un ricorso giurisdizionale, al fine di assicurare il buon andamento e l'imparzialità dell'azione amministrativa, nel rispetto dei canoni di legalità, buona fede e tutela dell'affidamento. La revoca in autotutela rappresenta uno strumento flessibile ed efficace per correggere errori o illegittimità, garantendo la coerenza e la razionalità complessiva dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

N. 00006/2015
REG.RIC.

N. 00256/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00006/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 6 del 2015, proposto da:
Doro Wagne, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio ex art. 25 cpa presso la Segreteria Tar in Lecce, Via F. Rubichi 23;

contro

Prefetto di Lecce, Ministero dell'Interno, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura dello Stato, domiciliata in Lecce, Via Rubichi;

per l'annullamento

- del decreto prefettizio 24.6.2014 prot. n. I.D.P-LE/L/N/2012/102012-Emersione-Area IV, sottoscritto dal Dirigente Sportello Unico per l'Immigrazione, ritualmente notificato solo in data 22.10.2014 e su…

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