Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 16805 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:16805SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) deve essere valutata dall'amministrazione competente sulla base della normativa vigente al momento della sua presentazione, senza che possano rilevare eventuali sopravvenienze normative successive. Ciò in quanto l'avvio di un'attività economica privata ai sensi dell'art. 19 della legge n. 241/1990 è il risultato di un complesso percorso che il privato intraprende sulla base della legislazione vigente al momento della presentazione della SCIA, non potendo subire gli effetti pregiudizievoli dello ius superveniens. Il principio del tempus regit actum non trova applicazione allo spirare del termine a disposizione dell'amministrazione per effettuare i controlli sulla sussistenza dei presupposti e requisiti di legge sottesi alla SCIA, in quanto ciò equivarrebbe a snaturare il sistema di liberalizzazione delle attività economiche private attuato dal legislatore con lo strumento della SCIA, sostanzialmente equiparando quest'ultima ad un'istanza di autorizzazione. Pertanto, l'amministrazione non può dichiarare l'inefficacia di una SCIA presentata in un momento in cui non erano più vigenti i divieti regolamentari richiamati nel provvedimento impugnato, né può applicare retroattivamente una nuova disciplina limitativa entrata in vigore successivamente alla presentazione della SCIA.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/09/2024

N. 16805/2024 REG.PROV.COLL.

N. 12897/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 12897 del 2023, proposto da Società Sviluppo S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tempio di Giove 21;

per l'annullamento:

- della nota del MUNICIPIO I - U.O. AMMINISTRATIVA E AFFARI GENERALI prot. n. CA…

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