Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 1409 del 2016

ECLI:IT:TARVEN:2016:1409SENB

Massima

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La revoca dell'autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande è legittima quando il titolare del locale abbia impropriamente utilizzato tale licenza per esercitare invece l'attività di pubblico spettacolo, in violazione della normativa vigente, senza aver ottenuto la prescritta licenza amministrativa e senza aver fatto preventivamente verificare la solidità e la sicurezza dell'edificio, nonché l'esistenza di uscite pienamente adatte a sgombrarlo prontamente in caso di incendio. Tuttavia, l'Amministrazione comunale, nel disporre la revoca dell'autorizzazione, è tenuta a motivare adeguatamente la scelta di irrogare la più grave sanzione, anziché la meno afflittiva sospensione, soprattutto in assenza di precedenti contestazioni di violazioni amministrative nei confronti del soggetto privato. Il requisito scriminante è dato dalla natura meramente complementare ed accessoria dello spettacolo (organizzato nel locale) rispetto all'attività di somministrazione di alimenti e bevande, che deve comunque restare l'attività principale svolta dal titolare della relativa autorizzazione. L'abrogazione del secondo comma dell'art. 124 del R.D. n.635/1940 non ha legittimato l'apertura di una discoteca in carenza della licenza prevista dall'art. 68 del TULPS, dal momento che il locale non può cambiare la sua natura per effetto dell'evento organizzato, che deve essere complementare ed accessorio, rispetto all'attività principale di somministrazione, e deve svolgersi senza la presenza di elementi tali da configurare la trasformazione in un vero e proprio locale di pubblico spettacolo.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/12/2016

N. 01409/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01384/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1384 del 2016, proposto da:
((omissis)), in proprio e quale titolare dell’omonima impresa individuale, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) ed ((omissis)), domiciliato
ope legis
ai sensi dell’art. 25 cod. proc. amm. presso la Segreteria del T.A.R. Veneto in Venezia, Cannaregio, 2277/22778;

contro

Comune di Vicenza, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria del T.A.R. Veneto in Venezia, Cannaregio 2277/2278;

per l'annullamento

del provvedi…

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