Cassazione penale Sez. I sentenza n. 16666 del 2 maggio 2007

ECLI:IT:CASS:2007:16666PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il dolo diretto, necessario per la configurabilità del delitto tentato, non può essere desunto dalla sola adozione di un mezzo idoneo a cagionare la morte, ma richiede la prova, oltre ogni ragionevole dubbio, che l'agente abbia agito con l'intento univoco di uccidere o, quantomeno, di accettare il rischio di provocare l'evento letale, valutando a tal fine le circostanze esteriori della condotta, quali la forza del colpo, la reiterazione degli atti, la zona corporea attinta e le eventuali manifestazioni dell'intento omicidiario; ove tali elementi risultino equivoci, non può ritenersi superata la presunzione di innocenza e deve escludersi la configurabilità del tentato omicidio, dovendosi invece riqualificare il fatto come lesione personale aggravata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

PRIMA SEZIONE PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.:

Dott. FABBRI GIANVITTORE PRESIDENTE

1. Dott. BARDOVAGNI PAOLO CONSIGLIERE

2. Dott. GIORDANO UMBERTO CONSIGLIERE

3. Dott. GIRONI EMILIO GIOVANNI CONSIGLIERE

4. Dott. CULOT DARIO CONSIGLIERE

ha pronunciato la seguente

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore Generale della Repubblica presso

Corte Appello di Barinei confronti di:

1) Po.Ca. N. IL (...)

avverso SENTENZA del 13/07/2006

Corte Appello di Bari

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere BARDOVAGNI PAOLO

Sentite le conclusioni del P.G.

Osserva:

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con sentenza del 25.11.2005 il G. U. P. del Tribunale di Foggia,…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.